Rappresenta la fiera del bestiame, intono al 1917-1918, nell'odierna Piazza Umberto I.

Si tenga conto che il restauro del Calvario, su commissione della benefattrice Sig.ra Olimpia Passero, ultimato nel 1918, ha interessato anche la costruzione della cupola, quindi, la foto non è antecedente al 1918, anzi, potrebbe essere di qualche anno dopo.

Essa è stata considerata, erroneamente, la più vecchia foto paesaggistica nota di un luogo urbano della città.

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Questa, di recentissima scoperta, è una cartolina illustrata, sicuramente di epoca anteriore alla precedente in quanto mancante della cupola del Calvario.

(Il Calvario pre-esistente, costruito nel 1829, sempre con base a semi-cerchio, era privo di copertura.)

La foto-cartolina è stata ritoccata all'origine dall'autore che l'ha resa animata con la presenza posticcia, in primo piano, di alcune persone.

E' stata spedita il 22 Dic. di anno imprecisato (il timbro postale non è perfettamente leggibile) dal Notaio Cerfeda ad un giovane frequentante l'Accademia Militare di Torino, certo Sig. Rodolfo Stivala.
Si ha motivo di pensare che si tratti del Generale di Brigata che nel 1942 era al comando delle truppe Italiane in Corsica.
Poichè egli era nato nel 1880, ipotizzando che da cadetto avesse non più di 23 anni di età, e che il notaio Cerfeda ha esercitato a Casarano a partire dal 1899, si può dedurre che la cartolina sia stata utilizzata nel periodo che va dal 1899 al 1903.

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Particolare curioso è la presenza di un'edicola religiosa, forse due, in corrispondenza dell'attuale via Roma, proprio di fronte al vecchio Calvario.

Altro particolare è un'elevata struttura che si ipotizza sia la ciminiera della distilleria che era situata all'angolo delle attuali via Nardò e via Circonvallazione Ospedale (successivamente stabilimento "A. Pio"). 

Il medesimo luogo fotografato, a distanza di un secolo, dal sito originario

(per gentile concessione del proprietario dello stabile, Geom. Fernando Fattizzo).
 

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